L’umidità di risalita è una delle forme di umidità più diffuse e, purtroppo interessa sia le vecchie costruzioni che quelle recenti; il fenomeno si manifesta quando il sistema di isolamento dei muri portanti oppure dei pilastri è mancante, inefficace o danneggiato. L’umidità risale attraverso questi muri/pilastri (che per loro natura sono conficcati nella terra, e quindi sono a contatto con le falde) per il fenomeno di capillarità e sfruttando la porosità e la capacità assorbente dei materiali da costruzione arrivano ad “inzuppare” i muri; molto spesso il grado di umidità è talmente elevato che anche le pareti interne, dette tramezzature, ne vengono coinvolte. Tale fenomeno è accentuato da stagioni particolarmente piovose e fredde che non consentono una naturale evaporazione attraverso gli intonaci.
Come si manifesta l’umidità di risalita
Visto che l’umidità proviene dal sottosuolo, le tracce più evidenti (sotto forma di aloni oppure di macchie), sono presenti nella parte bassa dei muri, ma poiché questo è un fenomeno progressivo nel tempo, spesso la risalita può arrivare ad altezze cospicue superando facilmente i due metri di altezza.
Il fenomeno di risalita dell’umidità provoca danni
-Danni alla staticità dello stabile : Quando l’acqua evapora dal muro attraverso l’intonaco, lascia dentro quest’ultimo tutti i sali in essa contenuti; datti sali, durante il fenomeno dell’evaporazione “cristallizzano” aumentando il loro volume fino al 2000%. Ciò si traduce in una forte pressione in grado di far sbriciolare l’intonaco e di alterare le caratteristiche del materiale murario.
-Danni alla salute, la muffa: Le spore della muffa, che si alimentano con l’umidità, sono estremamente nocive ed impregnano l’ambiente circostante fino negli armadi e nei vestiti. L’eccesso di umidità nell’ambiente, dovuto alla presenza di un muro umido e freddo, causa maggior condensa, soprattutto d’inverno e provoca una generale situazione ambientale insalubre che può procurare malesseri, disagi fino a causare malattie come raffreddori, sinusiti, mal di gola, artriti, reumatismi,ecc.
-Danni economici. Un ambiente umido richiede un riscaldamento maggiore a causa dei muri freddi causa l’evaporazione;
L’uso di deumidificatori, relativamente ai quali è possibile leggere questa guida su Deumidificatoreok.com.
Lavori continui di rifacimento dell’intonaco, della pittura, dei pavimenti in legno, mobili rovinati, tappezzeria, ecc…
Inutilizzo di ambienti umidi.
Cosa Fare
Il deumidificatore è un dispositivo che serve ad abbassare il livello di umidità presente nell’aria. Questo può essere molto utile a patto che venga usato correttamente e soprattutto quando la situazione lo richiede .
Abbassando l’umidità relativa dell’aria di un locale o di una casa, si migliora sicuramente la sua vivibilità ed in alcune situazioni il deumidificatore è la soluzione corretta. In altre situazioni può non essere del tutto giusto utilizzare un deumidificatore. Per poter capire se un deumidificatore è la soluzione corretta bisogna capire la CAUSA dell’aumento di umidità .
Nel caso di Umidità da risalita il deumidificatore puo’ accelerare il processo di Salinizzazione dei muri. Questo accade perchè l’umidità che sale dal terreno si sposta ai lati dei muri e trovando l’aria più asciutta evapora più velocemente.
Quindi in caso di Umidità Capillare da risalita il deumidificatore NON è una soluzione.
I muri umidi continueranno a rimanere umidi, si avrà una riduzione dell’umidità relativa nell’aria che darà un miglioramento all’abitabilità dei locali ma appena si spegne il deumidificatore l’umidità nell’aria salirà nuovamente. In questo caso il consumo di corrente sarebbe elevato ed i muri continuerebbero a peggiorare per colpa del salnitro che si accumula.
Se avete umidità di Risalita utilizzate il deumidificatore per migliorare il livello di umidità nell’aria ma a fronte di un inizio del processo di prosciugamento definitivo.