Uno dei problemi legati ad un elettrodomestico come l’asciugatrice è quello di un eccessivo consumo di energia elettrica. Bisogna dunque optare per un’asciugatrice classe A. Questo elettrodomestico garantisce un basso consumo di energia elettrica e un risparmio assicurato nel tempo.
Ma che cosa significa Classe A?
Per agevolare il confronto tra gli elettrodomestici e permettere di verificare il loro consumo, l’Unione Europea ha emanato una normativa che ha consentito di dividere gli apparecchi elettrici in classi, a seconda del loro dispendio energetico.
Secondo le direttive europee si può vedere che se un’asciugabiancheria di classe C consuma in un anno mediamente tra i 299 e i 351 kWh, una di classe A consuma meno di 247 kWh. Si può facilmente vedere come ci sia un notevole risparmio di energia elettrica.
Bisogna poi ricordare che entro il giugno del 2011, ci dovrà essere l’adeguamento ad una nuova normativa europea che prevede che le classi di consumo energetico siano riportate su una specifica etichetta, che sarà obbligatoria. Questo porterà ad una classificazione ancora più specifica e più chiara per il consumatore.
Se le asciugatrici classe A possono risultare più costose, questo va a garanzia del fatto che nel lungo periodo garantiscono un grande risparmio.
In fondo non bisogna considerare soltanto l’investimento di partenza, ma anche il consumo che questo apparecchio può produrre.
L’acquisto di elettrodomestici a basso consumo alleggerisce moltissimo la bolletta, ma bisogna comunque imparare ad utilizzarli in modo razionale.
Utilizzare l’asciugatrice a basse temperature
Non utilizzare programmi specifici che possono provocare un maggior dispendio energetico
Strizzare molto bene i panni ( l’opportunità di utilizzare un’asciugatrice dipende molto anche dal tipo di centrifuga della nostra lavatrice) e metterli ad asciugare solo se strettamente necessario (se c’è una bella giornata di sole perché non usufruire dell’ energia solare?).
In commercio è possibile trovare alcune case produttrici che offrono asciugatrici classe A di ottima qualità. Molti marchi descrivono in modo dettagliato il consumo e i tempi di asciugatura, che ricordiamolo variano in base a diversi parametri (grado di umidità, carico dell’ asciugabiancheria, tipo di stoffa ). In generale bisogna considerare che le asciugatrici slim, come quelle mostrate su Asciugatriciok.com, hanno solitamente consumi superiori.
Vi sono in commercio dei modelli completamente elettronici che sono in grado di calcolare il grado di umidità del bucato, dunque il tempo di asciugatura e il relativo consumo di energia elettrica, scegliendo in modo automatico il programma da utilizzare.
Il mercato si sta adeguando anche alla richiesta di elettrodomestici dal consumo energetico molto basso e (anche se a costi più elevati) sono molti i modelli classe A che è possibile trovare in commercio.