In estate, si sa, il sudore e i cattivi odori sono sempre in agguato. E dopo una lunga giornata al lavoro o al mare, il sudore può avere fastidiose conseguenze anche sugli indumenti. Non sempre, infatti, con un opportuno smacchiatore e con la giusta dose di ammorbidente, macchie di sudore e cattivi odori vanno via dai vestiti.
L’ACETO
Ecco perché, spesso, prima di rassegnarsi ed abbandonare la propria maglietta preferita vale la pena provare i classici rimedi, su tutti l’aceto. L’importante è seguire alla lettera alcuni consigli base e, la prima volta, fare una prova su un capo da buttare. È fondamentale, prima di tutto, utilizzare l’aceto bianco puro, quello che si utilizza per gli alimenti: l’aceto è da versare direttamente sulla zona interessata fino a ricoprirla sul capo ancora asciutto e deve agire qualche minuto. Successivamente bisogna lavare l’indumento in lavatrice con acqua fredda.
LIMONE E ASPIRINA CONTRO I CATTIVI ODORI
Per eliminare l’odore, invece, la tecnica è leggermente più elaborata: il capo va immerso in una bacinella d’acqua con 2 cucchiai di sale grosso e aceto (1 bicchiere per 2 litri d’acqua calda) e deve restare per almeno 30 minuti. Successivamente può essere lavato in lavatrice. Per gli odori più persistenti, poi, in molti consigliano di sciogliere nell’acqua due aspirine e versare il composto sulla macchia con una spugna.
SUCCO DI LIMONE E BICARBONATO
Tornando alle macchie, se dovessero essere particolarmente persistenti, può essere utile passare del succo di limone nella parte in questione e lasciare riposare per 30 minuti. Successivamente bisogna sciacquare in acqua calda il capo e metterlo al sole ad asciugare. Per i vestiti in lana, infine, il composto deve essere di acqua calda, circa una tazza, con 2 cucchiai di borace, e applicato anche con una spugna. Per i capi in fibra sintetica può essere utile utilizzare due tazze e mezzo di acqua fredda con 4 cucchiai di bicarbonato di sodio.