La granita siciliana è un vero è proprio dessert al cucchiaio che i siciliani, inventori di questa golosa ricetta, amano concedersi soprattutto a colazione, magari con una brioche calda (rigorosamente con il “tuppo”) d’ accompagnamento. In realtà in Sicilia, oltre alla prima colazione, ogni momento è quello giusto per concedersi una cremosa granita. Complici anche le calde giornate estive e le temperature abbastanza miti tutto l’ anno, ci si concede bel volentieri un fresco peccato di gola. Possiamo trovare la granita siciliana in ogni bar e chiosco, ma sono in tanti anche coloro che amano prepararsi la granita in casa. Il gusto classico e preferito dai siciliani è la mandorla, ingrediente principe di tutta la pasticceria siciliana, ma possiamo trovare e preparare tantissime granite, dai gusti più disparati. Se anche voi allora desiderate preparare la versione casalinga, vediamo insieme come fare la granita siciliana:
per preparare della granita siciliana per 4 persone ci occorreranno 1 litro di acqua minerale naturale ed un panetto di pasta di mandorle da 300 grammi.
Dopo aver preparato questi ingredienti cominciate pure la preparazione della granita, disponendo l’ acqua all’ interno di una pentola e portatela sul fuoco e lasciate bollire, poi potrete spegnere il fuoco, quindi spezzettate grossolanamente la pasta di mandorle ed aggiungetela all’ acqua. . Mescolate energicamente per favorire lo scioglimento della pasta di mandorle in acqua. Lasciate poi intiepidire e versate il composto all’ interno di un contenitore metallico e trasferitelo in freezer e lasciatecelo per 40 minuti estraete il contenitore dal freezer e cominciate a rompere i primi cristalli di ghiaccio servendovi di una frusta di acciaio (con la quale conferirete dei colpi dall’alto verso il basso), poi riponete di nuovo il contenitore nel freezer. Trascorso il tempo utile, estraete dalla ghiacciaia la granita e frullatela, per rompere il ghiaccio formatosi e riponete nuovamente in freezer per mezzora. Potrà essere necessario ripetere l’ operazione più volte per rendere la granita cremosa prima di consumarla.