I cracker sono i più famosi biscotti salati, che prendono questo nome dall’ inglese to crack, ovvero spezzare, conosciuti e consumati al mondo, preparati con l’ impasto con il quale si prepara il pane, ideati grazie a Milton nel 1800, un panettiere che diede vita per la prima volta ad una sorta di gallette, pensate per esser consumate da chi doveva sostenere lunghi viaggi in mare, quindi visto che non si deterioravano facilmente erano perfetti. Se desiderate anche voi prepararli in casa, vediamo insieme come fare i cracker:
Per preparare una trentina di cracker vi occorreranno 250 g di farina 00, 60 g di olio extra vergine di oliva, 6 gr di lievito di birra, 5 g di sale e 90 ml di acqua, poi per spennellare la superficie acqua, olio e sale.
Dopo esservi procurati tutto il necessario per la realizzazione di questi “salatini” cominciate pure a preparare la vostra ricetta setacciando la farina all’ interno di un recipiente, in un bicchiere sciogliete il lievito in parte dell’ acqua tiepida ed unitelo alla farina. Nel restante quantitativo di acqua sciogliete il sale.
Aggiungete l’olio extravergine d’oliva alla farina ed impastate, e man mano aggiungete l’acqua. Quando l’ impasto avrà raggiunto una certa compattezza potrete trasferirlo su una spianatoia, per lavorarlo ancora, poi quando esso sarà liscio ed omogeneo, appallottolatelo, copritelo con della pellicola per alimenti e lasciatelo lievitare per un paio di ore e comunque fino al raddoppio del volume. Trascorso il tempo necessario, riprendete l’ impasto ed aiutandovi con un matterello ottenete delle sfoglie sottili, quindi tagliatele a strisce, dando la classica forma di cracker e bucherellate con una forchetta tutta la superficie per evitare che si gonfino in cottura. Foderate di carta da forno una teglia e poggiatevi sopra i ritagli di impasto e spennellateli con un’ emulsioni di acqua e olio e cospargete di sale, quindi infornate a 200° e lasciate cuocere per un quarto d’ ora.